K- Succede così, quasi per caso. Davanti al monitor del mio computer ero in cerca di un regalo speciale per un occasione speciale. Ad un tratto
l' illuminazione: un viaggio! sicuramente sarebbe stato il regalo che più avrebbe spiazzato ed emozionato la mia dolce metà, e quale città se non Venezia poteva essere la meta migliore? Con biglietti aerei alla mano, prenotazione effettuata presso la graziosa locanda Artè e un piccolo bagaglio a mano siamo partiti in pieno inverno alla scoperta di questa splendida città che tanto mi aveva attratto per la sua "diversità". Complice del weekend più romantico che abbia mai trascorso una leggera neve. Venezia sembrava essere uscita da un romanzo, piena di colori, architetture imponenti e soprattutto acqua, acqua ovunque. Due giorni sono pochi per poterla ammirare in tutta la sua bellezza e così ci siamo "limitati" alle strutture che più caratterizzano la magica città. Muniti di scarpe comode, cappello, guanti e sciarpe per proteggerci dal freddo pungente ci siamo incamminati il primo giorno alla scoperta del Ponte di Rialto, Ponte dei Sospiri, Piazza San Marco e del Museo dell'arte classica; il secondo giorno, preso il mio lui dalla voglia di attraversare il mare in traghetto e mossa io dalla passione per i gioielli, abbiamo visitato l'isola di Murano con le sue fornaci e il museo del vetro.
l' illuminazione: un viaggio! sicuramente sarebbe stato il regalo che più avrebbe spiazzato ed emozionato la mia dolce metà, e quale città se non Venezia poteva essere la meta migliore? Con biglietti aerei alla mano, prenotazione effettuata presso la graziosa locanda Artè e un piccolo bagaglio a mano siamo partiti in pieno inverno alla scoperta di questa splendida città che tanto mi aveva attratto per la sua "diversità". Complice del weekend più romantico che abbia mai trascorso una leggera neve. Venezia sembrava essere uscita da un romanzo, piena di colori, architetture imponenti e soprattutto acqua, acqua ovunque. Due giorni sono pochi per poterla ammirare in tutta la sua bellezza e così ci siamo "limitati" alle strutture che più caratterizzano la magica città. Muniti di scarpe comode, cappello, guanti e sciarpe per proteggerci dal freddo pungente ci siamo incamminati il primo giorno alla scoperta del Ponte di Rialto, Ponte dei Sospiri, Piazza San Marco e del Museo dell'arte classica; il secondo giorno, preso il mio lui dalla voglia di attraversare il mare in traghetto e mossa io dalla passione per i gioielli, abbiamo visitato l'isola di Murano con le sue fornaci e il museo del vetro.
Nice pictures!
RispondiEliminaKisses
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